Stampanti 3D - in evoluzione

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    Da qualche parte, tempo fa, ho letto (cercando info sui nuovi sistemi di stampa 3D): "Il millenium falcon lego costa troppo? Stampatelo in 3D". Come se una stampante 3D e relativo materiale costasse poco. E senza contare che il cliente tipo della LEGO le cose le vuole già fatte, non vuole stare a stracciarsi i maroni con la progettazione 3D, sempre che ne sia capace. Nondimeno con le attuali stampanti (magari se sei un bravo ingegnere) ormai si fanno cose sorprendenti. :gia:

     
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    Beh le stampanti a resina hanno una bellissima resa con un relativo basso costo.
     
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    Arthur King 47

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    CITAZIONE (Chernikov @ 3/1/2022, 19:16) 
    Beh le stampanti a resina hanno una bellissima resa con un relativo basso costo.

    Non so se questa è il tipo di stampante a cui ti riferisci, con questa i pezzi non vanno immersi dopo la "stampa" e non ci sono i "bastoncini" di appoggio per i "sottosquadri". E se si osserva bene ci sono ancora le superfici "ruvide".

    Qui si vede bene.

     
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    si quei pezzi mi sembrano fatti con una stampante ad estrusore. Per cui si vedono le righettine.
    Con le stampanti a resina liquida fotoreattive, si ha una qualità di stampa imho maggiore.
     
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    Ci sono due tipi di stampa 3D, a seconda del materiale usato. Resina o FDM (filamento). Risultati e applicazioni sono completamente diversi per cui i prodotti non sono in competizione fra loro.

    Le stampanti FDM è vero che fanno vedere le righine però hanno una superficie di stampa nettamente maggiore e un costo del materiale inferiore. Infatti sono perfette per realizzare gli elementi scenici. Le stesse righine si scartavetrano facilmente stampando superfici larghe. Per alcune miniature non troppo piccole e dalle superfici molto lisce come i classici carri armati possono ancora andare piuttosto bene.

    Le stampanti a resina hanno una qualità sicuramente superiore, sono più veloci e silenziose, c'è lo sbattimento di trattare i pezzi stampati, ma soprattutto hanno una superficie di stampa molto molto limitata. E il costo del materiale è più alto. Per cui sono perfette per realizzare miniature ma assolutamente inadatte per scenici che non siano molto piccoli, tipo grandi un albero. Per edifici o grosse colline/formazioni rocciose si usano le stampanti FDM.

    Infatti io che di stampare miniature non me ne frega nulla, ma mi piacerebbe ampliare e pure di parecchio la mia collezione di elementi scenici, ho sempre pensato solo ed esclusivamente alle FDM.
     
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    Il costo per la stampa delle minis deve essere irrisorio, io ho acquistato delle mimis per D&D, online, a quattro euro l'una, quindi di logica mi aspetto che il prezzo di produzione sia molto basso, oltretutto se ci avete fatto caso ormai quasi tutti gli Youtubers che si occupano di minis, hanno una stampante, chiaramente pagata con soldi altrui, ma evidentemente la cosa funge
     
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    Il costo di una miniatura standard 28mm in resina è inferiore all'euro, in termini di resina utilizzata. Anche 30-40 cents volendo.

    A cui però si deve aggiungere il costo della stampante, della macchina di cura, dei guanti, mascherina, etc... In più bisogna imparare a padroneggiare la tecnica di produzione, che non è un costo in denaro ma in tempo. Anche se in realtà è alla portata di tutti.

    Infine c'è il costo legato ai diritti di ciò che si và a stampare. Sebbene sia possibile autodisegnarsi le proprie miniature (e a quel punto c'è anche il costo del software da considerare), la stragrande maggioranza degli utenti compra i file online e poi li stampa. Molti di questi file hanno prezzi piuttosto bassi però, e ce ne sono una valanga anche gratuiti su siti tipo Thingiverse. Ma nel contesto di un'armata intera sono comunque cifre da considerare.

    Diciamo che il costo di un'armata interamente stampata in casa, tipicamente un 50-60 modelli forse anche fino a 80-100 in certi casi, è lo stesso che comprare un quantitativo corrispondente di miniature dai negozi. Il grande vantaggio in termini economici riguarda spese successive, perchè la stragrande maggioranza dei costi sarebbe già stata abbattuta, quindi armate successive o ampliamenti della stessa collezione arrivano a costare veramente pochissimo, i famigerati 40-50 cents a modello.

    Lo stesso per quanto riguarda gli scenici usando stampanti a filamento. Vero che non c'è più la spesa della macchina di cura e dei consumabili (non servono guanti e mascherina) e che sia la stampante che il materiale costano in genere un po' meno rispetto all'altro caso, ma se interessa stampare 6-7 elementi scenici, anche grandi, il costo complessivo dell'operazione sarebbe più o meno lo stesso in caso di acquisto di modelli originali in plastica. E molto superiore che acquistare scenici in MDF. Il vero risparmio arriva stampando che so, dai 15-20 pezzi in su.
     
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    Come al solito, vista la veneranda età, lurko ed intervengo quando trovo qualcosa di interessante. Sarà un post scritto di getto, con simpatici supporti visivi e molto confusionario.

    Andiamo con ordine:

    I prezzi

    Stampanti FDM
    da poveri: 300 euro
    da ricchi: 1200 euro

    Costo del materiale 25€ al kg circa.

    Differenze sostanziali tra le due stampanti? l'ABS.
    Una stampante da poveri stamperà prevalentemente PLA non avendo un enclosure specifico non sarà in grado di mantenere una temperatura costante assolutamente necessaria per evitare che l'ABS si distacchi.
    Differenza PLA/ABS l'ABS in stampa puzza (un pochino), il PLA è inodore ma puzza di povertà.
    Spiego meglio, il solvente dell'ABS è l'acetone. Si, il normale acetone. Il solvente del PLA è una roba che se te la dimentichi in un armadio e non la tocchi, esplode... di conseguenza niente solvente per il PLA.
    Questo cosa comporta?
    Quando stampate con una FDM le "righine", come le chiama Trotta, sono inevitabili. Lo spessore delle stesse dipende dalla risoluzione verticale scelta in fase di stampa. Solitamente varia da 0.1mm a 0.18mm a livello (si, la stampante stampa una serie di livelli in successione) più saranno sottili i livelli più sarà liscio l'oggetto ed ovviamente più aumenterà il tempo di stampa. Nemmeno con la mia FDM da ricchi che stampa a 0.08mm le "righine" spariscono, ci saranno sempre.
    Ma il solvente?
    Avendo a disposizione un liquido economico capace di aggredire la superfice del pezzo stampato, posso tranquillamente mediare tra tempo e risoluzione verticale ed a stampa ultimata dargli due pennellate di acetone ed una carteggiata veloce per avere pezzi perfettamente lisci. Perché un altro vantaggio dell'ABS è l'estrema carteggiabilità
    Questo con l'ABS, ma con il PLA?
    Con il PLA no, e si fa pure una fatica boia a carteggiarlo vista la bassa temperatura di fusione tende a sbriciolarsi per non parlare del fatto che soffre tantissimo il caldo, anche al chiuso. Vi porto come esempio delle basette per Gundam stampate con del PLA avanzato, durante l'estate si son smollate, i Gundam (Real grade di conseguenza leggeri) son caduti, invocazioni agli dei son volate...
    Queste sono un paio di foto di pezzi da me stampati in ABS:

    _DSC6000 _DSC6002

    Di roba in PLA non ne ho perché mi fa schifo solo pensarci.

    Ora, direte voi, chiessenefrega delle "righine". Già, ma pensate a questo, cosa succede quando sbattete su una lavatura anche ad olio (per risparmiare)? Beh, semplice, fa schifo e vi viene voglia di buttare tutto.


    Stampanti SLA/DLP (resina)

    Non c'è distinzione tra poveri e ricchi, la distinzione è un'altra ma la vedremo più avanti.

    Stampante DLP: 300 euro
    Stampante SLA: 3000 euro

    Costo Resina: 30€ al kg

    Qual è meglio? Avendole entrambe posso dire, la DLP! Per tutta una serie di fattori, la risoluzione verticale è la stessa (da 0.001mm a 0.005mm), la risoluzione orizzontale no, ma la risoluzione orizzontale di una DLP è superiore ad una qualsiasi miniatura stampata per fusione plastica o le minchiaresine di GW. Quindi whatever...
    La differenza sostanziale è il tempo di stampa, in una DLP moderna l'unica variabile è l'altezza dei pezzi sul piatto, indifferentemente dal numero di pezzi sullo stesso. Fa un livello in 7 secondi (2 illuminazione + 5 spostamento). Una SLA invece funziona esattamente come una FDM ha un laser che deve disegnare i pezzi, ergo, più ne avete più sarà lenta.
    Questione guanti, mascherine e postprocess.
    La resina è tossica a contatto, e parecchio. I guanti in nitrile sono essenziali per maneggiarla, ma se siete un minimo svegli e coordinati consumerete un guanto a piatto di stampa.
    Per il postprocess poi serviranno assolutamente un pulitore ad ultrasuoni sensato (almeno 100 euro) ed un forno ad ultravioletti, io me lo sono autocostruito spendendo 30 euro per la lampada ed usando legno di scarto. In alternativa potete usare il sole (come Daitarn III) o se avete tempo uno di quei cosi da donne per indurire lo smalto. Il vero uomo si autocostrusce il forno ad ultravioletti bevendo birra e sparando poi alle lattine.

    Di seguito alcune stampe in resina:

    _DSC5810_DSC5816
    Tutti i pezzi sono scolpiti da me.

    Ora, torniamo ai prezzi, non delle stampanti, ma del materiale, il costo della roba che vedrete nelle immagini seguenti si aggira intorno ai 5 euro (Titani compresi), la cattedrale è un misto ABS/Resina.
    IMG-20210705-192131 IMG-20210709-202805

    Questo invece è un benchmark, giusto per farvi capire le potenzialità delle stampanti a resina DLP:
    IMG-20210327-183034-1 IMG-20210327-182842
    Tra l'altro stampato con la risoluzione peggiore, 0.005mm Le "righine" sono volute, è un benchmark, l'ho detto vero?
    Ora, le righine ci sono anche con la stampante a resina, ma sono più o meno invisibili e basta una mano di fondo (ed io lo do ad aerografo, di conseguenza è leggerissimo) per coprirle.
    Questo chiaramente non succede con le stampe fatte con la FDM.

    Altro esempio di stampa a resina, 3 centesimi a pezzo.
    IMG-20210419-083344

    Chiaramente la più grossa limitazione delle SLA/DLP è la dimensione del piatto di stampa. La soluzione? Per le robe grosse c'è la FDM, con l'ABS, tipo per questo energumeno alto 60cm
    IMG-20200915-WA0010

    O per questi elementi scenici (perdonate la foto ma son state fatte una notte di qualche anno fa col vecchio cellulare) e si, quella roba lì a fianco è una classe Salamis (Gundam) in scala 1/288 (70 cm di ABS) da usare con Gundam Skirmish, per il quale ho scolpito anche tutti i modelli...
    nor

    Alla fine, a fronte di un investimento più o meno ridicolo per una DLP, ovvero circa 500 euro fatto e finito. Potete immediatamente rientrare del prezzo stampandovi questo:
    _DSC5852_1 _DSC5867
    :XD: :XD: :XD:
    Una settimana di stampa e circa 12 euro di resina.

    Ma veniamo al vero problema. Finchè si trova roba su Thingiverse/altri postacci tutto bene (e non è detto che quello che trovate sia immediatamente stampabile, si sa il mondo è per il 76% popolato da imbecilli) ma quando quello che volete non esiste? Bene, dovete farvelo, e questo è il vero problema della "stampa 3D".
    Non tanto per i prezzi, Maya per esempio è gratuito in licenza studenti, e per progettare in hard surface (mech/palazzi) va benissimo e si impara in un pomeriggio, così come Fusion 360.
    Il vero problema è l'organico. C'è ZBrush (e basta) e lì boh, son 1200€ e no, pirata non funziona. E per usarlo per scolpire è più o meno necessaria una tavoletta grafica decente (Wacom Pro) da 400 euro... Ah, poi bisogna imparare ad usarlo, io ci ho messo 2 anni per imparare il 5% che mi serve per scolpire robe tipo il Broodlord in una giornata ma, io parto avvantaggiato perchè son 30 anni che ho questo hobby...
    Poi la gente si stupisce quando mi chiede "mi scolpisci il personaggio x dell'anime y (ultimamente One Piece) me lo stampi e me lo colori" ed io li stronco con "non sei abbastanza ricco".
    Chiaramente mi rispondono "e, ma in edicola/fumetteria costa 30€..." 76% dicevamo... :XD:

    Tornando alle cose serie, la domanda, ha senso oggi comprare una stampante DLP per stamparmi le miniature?
    Si.
    A patto che si affronti l'acquisto con cognizione di causa. E' intrinsecamente impossibile prendere un pezzo e stamparlo, c'è del lavoro da fare prima (posarlo e supportarlo) e dopo (pulirlo). O meglio, è impossibile con una DLP da 300 euro. Con la mia Form 3 clicco e stampa, ma costa 3000 € ed il costo per pezzo è del doppio, primo per la loro resina che costa di più, secondo per il fatto che esagera con i supporti, ed ogni supporto costa, oh, però 100% di stampe garantite. Non a caso sto seriamente pensando di liberarmene. A quel prezzo prendo 10 DLP che stampano più velocemente ad una risoluzione praticamente identica e con costi minori.

    Un'ultima considerazione, il Millenium Falcon della lego stampato in 3d, aggiungo, fattibilissimo, se hai sei anni di tempo per stamparlo... Purtroppo nella testa della gente (anche del rimanente 23%) c'è molta confusione, chiaramente per colpa di media generalisti ed acchiappaclick. Ricordo ancora quando sentii quel beota di Grillo dire che il telecomando del televisore non serviva più perché già si poteva stampare in 3D... Certo, la scocca, forse... solo che l'italiano medio che ascolta Grillo (di conseguenza obbligatoriamente partecipe di quel 76% :XD: ) se la beve e crede che il mondo funzioni diversamente da come è in realtà.
    Io stampo in resina dall'uscita della Form 1, saranno boh, sei anni? E con le FDM da un paio d' anni prima, a livello hobbistico sia chiaro :XD:
    Questo mondo l'ho visto nascere, ma non è così semplice come lo dipingono. Ci sono milioni di cose da imparare e questo come diceva Candreva richiede tempo, non mezz'ora alla settimana, diciamo almeno due ore al giorno, solo per la stampa sia chiaro, se poi parliamo dei software addio...

    Boh, spero che sta roba vi torni utile, se avete domande sono qui.

    IMG-20210403-WA0008
     
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7 replies since 3/1/2022, 13:17   108 views
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