La manutenzione dei colori

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    Arthur King 47

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    Manutenzione di colori Vallejo (ma anche gli altri).

    Atterzzi:
    Carta scottex.
    Un bicchiere di acqua pulita.
    Una astina di metallo (non assorbe colore come uno stecco di legno).
    Rispetto a una di plastica può essere più sottile e non è flessibile, quindi ha meno
    superficie su cui si deposita il colore e quindi se ne spreca meno quando la si pulisce.
    Ma è bene che non abbia un diametro inferiore a un mm se no non riesce a smuove
    bene il fondo.
    Uno stecco piatto dalla punta smussata che possa entrare dentro il collo del beccuccio della boccetta.
    Un contagocce. Oppure un pennello di medie dimensioni (un n.3). Si intinge nell'acqua pulita
    e poi si fa cadere la goccia. Ma se vi procurate un contagocce è meglio.

    Si svita il tappo e si pulisce l'interno del tappo, si pulisce il beccuccio.
    Si toglie il beccuccio, si prende la stecco piatto e si toglie eventuale accumulo di colore
    addensato per (ri)metterlo dentro la boccetta. Si prende l'astina e si mescola il colore dentro
    cercando di sentire se il fondo è fluido o molto denso, se fa "resistenza" vuol dire che si è
    addensato. Se il fondo è denso si aggiungono 3 gocce d'acqua e si mescola.
    Si controlla se dall'astina il colore scorre e cade una goccia. Eventualmente aggiungere
    ancora da 1 a 3 gocce e poi si ricontrolla. E via così. Meglio non superare la 10 gocce.
    Come si controlla l'astina:
    La goccia di colore deve scorrere lenta lenta lungo l'asta. Se l'asta è sottile
    si manifesta come un rigonfiamento fluido del colore (che ricopre l'asta).
    La goccia vera e propria si forma piano all'estremità dell'asta e poi infine cade.
    (ovviamente tenete l'asta sopra l'apertura della boccetta ^_^)
    Se corre troppo veloce avete messo troppa acqua. Lasciate la boccetta aperta
    per un po' in modo da far riconsolidare leggermente il colore.
    Infine pulire il collo della boccetta, il collo del beccuccio e chiudere la boccetta.
    Chiudere il tappo. Scuotere forte la boccetta e ascoltare se il rumore è fluido.

    (Questo ovviamente è opzionale)
    Prendere un pennarello indelebile e ripassare il codice sbiadito sulla boccetta.
    Oppure scrivere il nome / codice su un'etichetta adesiva e applicarla sulla boccetta.

    Mettere la boccetta nel mucchio di quelle già "revisionate" e passare alla successiva.

    E' una cosa che va fatta circa ogni 6 mesi, max un anno, se no si cacciano soldi inutilmente.
    Per fortuna io non ho molti colori. ^_^

    Ovviamente questa cosa va fatta con tutti i colori che si hanno, si controlla il deposito sul fondo
    anche delle lavature. Anche se nel loro caso scuotendole si sentono ben fluide può
    accadere che sul fondo si depositino dei residui che è meglio stemperare. Quindi è bene
    smuovere il fondo di tutte le boccette, anche di quelle che hanno bisogno di aggiunta di acqua.

    Le boccette GW sono diverse, ma anche per esse bisogna pulire il bordo e l'interno
    del tappo da residui o eventualmente togliere depositi di colore denso per rimetterlo dentro
    la boccetta. E mescolare il fondo che si è addensato fino a renderlo nuovamente fluido.
    Come sopra descritto.
    Lo stesso vale per quei colori a collo largo con tappo avvitabile.

    --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    EDIT: Mi hanno suggerito di mettere delle sferette dentro le boccette per poterle scuotere
    e contemporaneamente smuovere il fondo senza dover aprire le boccette per la manutenzione.
    Il problema, almeno per le boccette con beccuccio è che occorrono sferette delle dimensioni
    sufficienti a non ostruire il beccuccio quando si versano le gocce per dipingere e non troppo
    grandi da non poter entrare dal collo della boccetta. Dei dadi per bulloni sarebbero perfetti
    se non facessero la ruggine. Probabilmente delle grosse "perline" di ceramica, da mettere a 3 per
    volta, hanno quella forma irregolare a "ciambella" che potrebbe andare bene per non ostruire il beccuccio.
    Il più è trovarle.
    Resta comunque il fatto che per quanto sia a tenuta "stagna" una boccetta non lo sarà mai al 100%
    e un po' di umidità nel tempo va perduta, quindi i colori andrebbero ugualmente reidratati periodicamente
    e ovviamente, se non li si usa con continuità, e nonostante le perline, lunghi periodi di stasi fanno
    comunque depositare i pigmenti dei colori, con il rischio che si deteriorino.

    --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Volendo la manutenzione periodica, è bene farla con tutti i colori che si hanno in casa.

    Perfino quelli in tubetto, almeno svitare il tappo per pulirlo
    e pulire il beccuccio del tubetto e aggiungere una gocciolina
    d'acqua che ammorbidisce il colore a contatto del tappo
    in modo che non sia duro da aprire. Controllare che la coda o
    lungo il corpo non vi siano crepe. Eventualmente tapparle
    con una gocciolina di "attak" e poi avvolgere la parte con nastro
    adesivo da elettricista.

    Con i barattoli di tempera densa (es. Maimeri) può capitare che si rassodi troppo, si può cercare di fluidificarli
    mescolandoli come su descritto (ci vorranno un po' più gocce d'acqua) oppure se la consistenza
    è ottimale aggiungere un velo d'acqua, inumidire anche l'interno del tappo prima di chiudere.
    Ovviamente pulire sempre l'interno del tappo e il collo del barattolo da residui di colore
    che rischiano di incrostarsi tra loro e rendere difficoltoso riaprire il barattolo.
    (Le dimensioni degli attrezzi dovranno essere adeguati alle dimensioni del barattolo di colore).

    Edited by Trotta 40K - 16/7/2017, 17:21
     
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    Molto utile, grazie!
    Devo dire che per ora le boccette di colore Vallejo non mi hanno dato grane. Sicuramente saranno da controllare, ma almeno non hanno gli effetti tipici delle obrobiose boccette GW :titto:
     
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    CITAZIONE (GrimaldusBT @ 26/9/2017, 10:58) 
    Molto utile, grazie!
    Devo dire che per ora le boccette di colore Vallejo non mi hanno dato grane. Sicuramente saranno da controllare, ma almeno non hanno gli effetti tipici delle obrobiose boccette GW :titto:

    Avendo il "collo" largo le boccette GW sono soggette a deteriorarsi più in fretta.
    Uno dovrebbe chiuderle in continuazione durante l'uso per preservarne l'umidità.
    Poi uno può pensare che il collo largo l'abbiano fatto per favorire l'hobbysta nell'intingere
    il pennello, oppure per farli evaporare più in fretta. :asd:
     
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    CITAZIONE (Trotta 40K @ 26/9/2017, 12:01) 
    Poi uno può pensare che il collo largo l'abbiano fatto per favorire l'hobbysta nell'intingere
    il pennello, oppure per farli evaporare più in fretta. :asd:

    Io direi, "buona la seconda" :asd:
    ciclicamente cerco di buttare due/tre gocce d'acqua in ogni boccetta, anche quelle che non uso ;)
     
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    Ennesima sessione di manutenzione dei colori. i Vasetti di tempere acriliche Maimeri. Oggi ancor più utile dato che i colori Maimeri sono aumentanti sensibilmente di prezzo nel tempo. Speravo di finire e invece ho fatto una tirata fino a quest'ora e sono arrivato solo a metà. :unsure:
    Ho trasformato un piccolo ventilatore a batterie in un mini frullatore, togliendo le pale e creando una asticella da innestare sul perno del motorino elettrico, con in cima una mini "frusta", tipo quelle che si usano nei frullatori per montare la panna o fare i frappè. Pensavo che avrei avuto qualche problema a pulirlo, invece basta metterlo in un vasetto di acqua e azionarlo. Ovviamente non bisogna lasciare seccare il colore. E' utile per velocizzare un po' il lavoro di diluizione dei colori che si sono rassodai troppo. Ma bisogna comunque prima "sondare" il colore con un semplice bastoncino. Anche un mescolatore di plastica di quelli per il caffè del distributore automatico va bene.

    Finirò domani, spero. Vaccatr...
    yawn :zzz:
     
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    Lavoro quasi finito. Ho scoperto una scatola con altri colori piccini. Sono colori per ceramica a freddo che mi hanno regalato (usati ovviamente) farò la manutenzione anche di quelli. "A color donato, non si butta via niente". >_<

    Quelli della foto sono ottimi colori, ma danno problemi di conservazione nel tempo. Sebbene abbia pulito il tappo e li beccuccio ogni volta dopo l'uso, Il colore pian piano si rassoda nella parte bassa del beccuccio e a quel punto (sempre pian piano) rischia di polimerizzare, nel mentre anche il resto del colore all'interno comincia a rassodarsi. Cercare di aggiungere un po' d'acqua comporta dover prima togliere la "carota" di colore rassodato, che si potrebbe ancora recuperare se fosse dentro un vasetto. Così tocca buttarla via, perchè dal beccuccio non rientra tanto facilmente, è più la fatica che quello che torna dentro. E una volta introdotta l'acqua non si può mescolare il colore con un bacchetto e tanto meno smuovere il fondo. Quindi dopo un certo tempo di utilizzo, quando il colore diventa meno fluido e fa fatica ad uscire, l'unica è procurarsi un vasetto delle dimensioni adatte e travasare il colore rimasto. :gia:
    Il vantaggio è che data la confezione costano leggermente meno dei Maimeri in vasetto, sono infrangibili, pur essendo larghi e stretti non è detto che possano risolvere il problema dello stivaggio, ma sono sicuramente più adattabili dei vasetti.
    Sono colori pensati soprattutto per i pittori e a loro, in genere, non durano abbastanza da rassodare dentro la confezione.
     
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5 replies since 16/7/2017, 11:26   770 views
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