La storia di Zacharias, the Everliving

Riporto una bella storia trovata sul web in capitoli

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    Comodo per non svegliarsi presto la Domenica :rolleyes:
     
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    Capitolo XVI

    Zacharias osservò il suo nemico -Ti compatisco...-.
    -No!- rispose Melkhior, e gli sputò in faccia. -Io compatisco te, piccolo. Credi che la cosa che mi stai facendo
    non ti accadrà? Credi di essere invincibile? Credi...-
    Zacharias lo colpì brutalmente sul viso con il bastone, pulendosi dallo sputo.
    -Io credo che tu morirai, Melkhior! Per la seconda e definitiva volta!-
    Lo afferrò per il collo e lo tenne sospeso.
    Melkhior rise, colando sangue dalla bocca
    -Ho deviato paletti di frassino più forti di te, Zac. Quel potere con cui mi minacci è solo un inutile stuzzicadenti-
    Cercò all'improvviso di artigliarlo, ma il giovane vampiro lo ributtò in terra con disprezzo.
    -Sei debole ora, Maestro. E non sei un Dio. Sei solo un corpo morto che si muove- fece una pausa ad effetto –sei solo un fallito!-
    -NON- ringhiò Melkhior mentre si rialzava -DARMI MAI PIU' DEL FALLITO!-
    Sguainò un pugnale nascosto nelle pieghe del mantello e si gettò in avanti con rapidità fenomenale.
    Zacharias intuì troppo tardi, e alzò il bastone con un gesto disperato, concentrando la sua energia magica...
    Melkhior sentì l'acre odore del sangue. Sapeva che non era il suo.
    Deliziato, vide il suo pugnale conficcato nelle costole del suo vecchio allievo.
    Rise, e vomitò un grumo di sangue.
    Rimase stupito, e sentì dolore.
    Abbassò lo sguardo sul suo petto, dove Zacharias teneva la mano.
    E vide un buco carbonizzato, grosso quanto un pugno, ancora crepitante di magia.
    -N...no...bastardo...-
    Zacharias parlò con voce calma, quasi triste.
    -Addio, Maestro-
    Poi lo lanciò nel vuoto, nella voragine aperta dalla torre crollata.
    Ma la mano di Melkhior artigliò il bordo appena in tempo, e mentre Zacharias si voltava il vampiro lo colpì alle spalle con un fulmine crepitante.
    Stordito, il giovane vampiro cadde supino.
    Cercò di rialzarsi ma si tirò su solo di poco.
    Mentre sforzava il suo corpo, vide il libro di Nagash in terra, e Melkhior che vi si avvicinava strisciando, una scia di sangue dietro di lui, mormorando: -Non...puoi battere...il Messia della Nonmorte...ragazzino piagnone!-
     
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    Da qui ragazzi viene il detto:

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    non tutti i vampiri vengono col buco
     
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32 replies since 1/6/2021, 11:25   429 views
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