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.Si è una tendenza che vedo 'diffusa' nel mondo del Hi-Tech di 'lusso' (iphone-samsung e simili) potrebbe avere un senso applicarla in un mercato di nicchia con clienti affezionati storici... Secondo me si andrà sul hai tanti soldi? Giochi a WH; non c'hai la pecunia...Ciaone... Inoltre, anche se non ne vedo il sentore ad ora un metodo sicuro di 'forzare' a comprare minia originali potrebbe essere fare un sistema torneistico a premi, serio internazionale e fatto bene. Stile Magic. Io per esempio ho giocato per tanti anni (e speso un fantastilione) e mai a nessuno è balenata l'idea di 'stamparsi' le carte (anche se sarebbe stato facilissimo)... Perché sennò con kaiser che ce potevi gioca...per cui i metodi di 'forzare' l'acquisto ci sono. Per cui quando il problema sarà sufficientemente grosso è diffuso sono sicuro che se ne usciranno con qualcosa del genere... 
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Per farvi un'idea di costo scultore serio (guardatevi il suo sito).
Questo è quello che riporta questo scultore che un tempo ha lavorato per GW.CITAZIONEBob Olley's Freelance Sculpting Service
I am available for freelance sculpting commissions, as a guide I currently charge £8 GBP per mm, for example a typical 28mm sculpt would cost £224 GBP. This price can vary if the subject is complicated or if it is to be made in seperate parts. When you commission me and once you have paid in full for the sculpt, you then own all the rights to the sculpt.. -
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Immagino che tornare al metallo sia per forza impensabile, per il costo della materia prima, per creare il White metal, seconda cosa per la comodità di lavorazione anche della stessa miniatura, chiaramente il passaggio alle stampanti 3D creerà malcontento anche all'interno di GW, pensate agli scultori dei tempi che si beccano una simpatica pedata nel coccige, perché bastano un paio di persone che fanno i progetti e poi ti stampi quel che vuoi, mentre ai tempi andava scolpita a mano ogni singola minis, questo chiaramente per la GW, dubito che altre marche come la Pegaso o la Andrea, passerebbero al 3D, il mercato in quel senso è ancora ancorato alla tradizione.
Quanto agli stampi, dovete calcolare anche la quantità di minis creabili in ogni singola colata in disco di gomma e quelle in sprue. -
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Butto rapidamente i miei due cent qui: i kit monoposa sono orribili, e se la GW continua così penso che quasi tutti passeranno alle stampanti.
Il kit delle Bladeguard, che tanto agognavo, erano DUE SPRUE. DUE (EDIT: UNA SPRUE E MEZZA). E solo le braccia potevi cambiare, e nemmeno tanto. 3 game/torsi (divise a metà verticalmente, quindi obbligate ad essere montate in UN solo modo), 6 teste e basta. Il resto ninnoli che non puoi nemmeno riusare perché vanno messi in determinati modi su determinate miniature. Nemmeno gli spallacci dei Firstborn Lupi entravano. Vergognoso, quasi nulla per 40 euro. Le ho prese perché sembravano belle, mai più. Da oggi solo Firstborn a vita.
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Orca troia, che fregatura, a quel punto si o la GW si da una regolata, o le aziende che creano anche solo bitz alternativi in resina come la Kromlech faranno i soldoni . -
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Questo kit è una vergogna, ora capisco perché non è ancora esaurito online al contrario di altri. Perché offre così poco che chi ha quelle di Indomitus ha fatto passo, e chi invece non le ha probabilmente le recupera in altri modi. . -
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Beh indomitus poi era un'occasione e non pochi ne hanno ordinato anche più parti, e di Bladeguard difficilmente ne schieri più di 6, anche a punteggi elevati. Per questo probabilmente i Bladeguard da soli hanno ora meno richiesta di altri prodotti.
Per me è stato un incubo montare i Van Saar, quasi monoposa, ma con particine talmente piccole da risultare visibili solo al microscopio
. Di seguito l'unboxing del kit, per capire di cosa parlo, in particolare dal minuto 2:40, dove si vedono le istruzioni. Ma ci si può fare un'idea anche solo dall'anteprima.
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.Immagino che tornare al metallo sia per forza impensabile, per il costo della materia prima, per creare il White metal, seconda cosa per la comodità di lavorazione anche della stessa miniatura, chiaramente il passaggio alle stampanti 3D creerà malcontento anche all'interno di GW, pensate agli scultori dei tempi che si beccano una simpatica pedata nel coccige, perché bastano un paio di persone che fanno i progetti e poi ti stampi quel che vuoi, mentre ai tempi andava scolpita a mano ogni singola minis, questo chiaramente per la GW, dubito che altre marche come la Pegaso o la Andrea, passerebbero al 3D, il mercato in quel senso è ancora ancorato alla tradizione.
Quanto agli stampi, dovete calcolare anche la quantità di minis creabili in ogni singola colata in disco di gomma e quelle in sprue
Per me non tenete conto del fatto che le stampanti che comporrebbero l'ipotetico "network" di distribuzione, cioè che realizzerebbero i modelli a richiesta dei clienti, sarebbero più di una per "negozio" e questi ultimi sarebbero parecchie centinaia (se non migliaia) in tutti i luoghi del Mondo. Cioè non sarebbe la GW a realizzarli "in casa" ma lascerebbe il compito alle migliaia di affiliati. Per me queste idee balzane del World Economic Forum, in realtà farebbero aumentare l'inquinamento, anche solo per i materiali usati per le stampanti (in quelle che ho citato la resina appena stampata va immersa in un bagno prima di poterla usare) e l'aumento di energia elettrica. Nonostante i passi avanti a tutt'oggi le fonti di energia rinnovabili si sospetta che da sole saranno nettamente insufficienti a sopperire le future esigenze del futuro iper-informatizzato green (solo a parole) che questi cialtroni vorrebbero "per noi" 🙄
Sono convinto che alla GW stiano monitorando l'attuale realtà delle stampanti 3D e il mercato (di miniature) che si è creato e che al momento non si stiano preoccupando troppo.. -
+1 .
Beh il problema dell'aumento dell'inquinamento è legato a tutte le nuove tecnologie, è inutile che cerchino di afferrarci per le natiche parlando di elettrico e zero emissioni, quando l'energia viene ancora prodotta con centrali a carbone o a gasolio, e che tre quarti dei trasporti sono su gomma, compresi quelli a lunga percorrenza, lo abbiamo tranquillamente visto quando si è bloccato il canale di Suez, direi che quello delle stampanti 3D per il momento è senz'altro un affare che sta impattando non poco sul mondo del modellismo/gioco, chiaramente le aziende dovranno farci i conti, e come dici staranno senz'altro monitorando il mercato per vedere come si muove, certo è che con le nuove uscite GW non si è certo data una mano, se non ad affossarsi . -
+1 .
Al di là del gusto estetico, che è un universo a parte, vi butto la mia sulla questione stampante 3D e GW, su queste due premesse:
- di GW ormai non seguo più nulla, ma mi sembra aver ripreso col botto, rispetto a qualche anno fa, in cui era ai limiti del tracollo (magari chi ha letto i loro report finanziari, saprà aggiornarmi)
- un collega del nostro Club ha preso stampante in resina e a filamento, e ormai ci siamo dati alla pazza gioia
Se dovessi limitare il confronto con la roba GW, la stampante 3D (resina, per modellini; filamento per scenici) avrebbe i seguenti Pro e Contro.
Pro
- prezzo immensamente più basso. Un modello scala 28mm costa 0,20€ di resina, contando anche il processo di lavorazione e menate varie. Più sali di dimensioni, più aumenta il pezzo; ma 1kg resina = 40€, perciò capite che i costi sono comunque molto inferiori ai costi di pezzi in resina da FW;
- il modello è già montato di solito e bisogna solo pulire i perni
- puoi scalare un modello come vuoi
- puoi fare miliardate di bits, senza impazzire dietro a siti vari
- la personalizzazione è molto ampia e comunque più economica dei kit GW in media (tipo ricordo il malnato kit per fare gli SM in versione BT)
- seguire patreon ha costi accessibili, specie se si ha un gruppo di persone
Contro
- a meno di avere qualcuno che te le stampi, devi farti uno spazio ad hoc
- seguire una stampante 3D è tutt'altro che semplice, almeno all'inizio. Soprattutto è dura la ricerca della stampante, in base alle esigenze di ciascuno. Il collega al Club usa una con resina lavabile in acqua: più costosa (la resina), ma più gestibile sul piano logistico, per questioni di fumi, pulizia stampante, lavaggio pezzi, etc
- i risultati sono sempre ottimi, ma spesso i bits piccoli (< 5mm) non sono resistenti quanto quelli in plastica
- se non si ha un gruppo di persone, seguire più Patreon è esoso
- richiede studio iniziale e una lunga serie di test, cosa che non la rende molto adatta a chi vuole solo aprire la scatola e montare i pezzi
- ottenere ottimi risultati, basati sul posizionare i pezzi sul piatto e i perni, richiede tempo
- richiede manutenzione e pulizia dopo la stampa
- la macchina subisce usura
Se mi dovesse venire in mente altro, aggiornerò il post
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E' tornato Kaiser... 
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meno male
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